Il ponte Carlo (in ceco Karlův most) è forse la attrazione più famosa di Praga con i suoi artisti di strada, musicisti, venditori di souvenir, e il continuo fluire di turisti a tutte le ore del giorno e della notte.
Costruito in pietra sopra la Moldava, unisce il quartiere di Malá Strana con la Città Vecchia.
Completato nel 1402, è lungo 515 metri, largo 10, ed è delimitato da 2 torri di fortificazione.
Un leggenda racconta che tuorli d’uovo furono aggiunti all’impasto della malta per rendere più solida la sua costruzione.
Ai due lati è oggi adornato da 30 statue barocche di santi, messe lì a partire dal XVII secolo per volere dei Gesuiti.
Questa è stata la prima volta che mi è capitato di visitarlo al crepuscolo, per lo più dopo un forte temporale che ha pulito l’aria creando condizioni perfette per fare qualche bella foto.
Ponte Carlo in sé è un’attrazione da fotografare, con le sue torri, statue e le persone che lo popolano.
Ma è anche una bella posizione per qualche scatto intrigante sul Castello e la cattedrale di San Vito, nonché sugli edifici ai lati della Moldava illuminati dalle residua luce del crepuscolo e dalle luci artificiali.