Murales a Mission District – San Francisco

Arrivi alle 6:30 di un sabato mattina a Mission Distric, il primo insediamento urbano di San Francisco, per vedere se è vero che è proprio una galleria d’arte all’aria aperta come tutti dicono.

L’esperienza eccede ogni aspettativa.

Lungo Balmy Alley, Valencia Street, Mission Street, Clarion Alley, Harrison Street, e le molte altre, ti trovi di fronte ad una fantasmagoria di murale vivaci. Molti di loro sono vere e proprie opere d’arte che giustificherebbero da sole la visita a San Francisco.

Il quartiere non è esattamente uno dei quartieri dove sentirsi più tranquilli, almeno in alcune sue parti. I segni della povertà e del degrado sono evidenti e cozzano ancor più considerando quanto San Francisco sia una delle città più ricche da tutti i punti di vista degli USA (economico, culturale, di bellezze naturali).

In tutto il quartiere sono centinaia i muri e le recinzioni decorati con opere d’arte variopinte. I temi vanno dal patrimonio culturale alle dichiarazioni politiche e sociali.

La collezione di dipinti murali riflette una varietà di stili artistici e spesso raffigura temi di inclusione sociale.

La prima apparizione di murales prima in Balmy Alley avviene a metà degli anni 1980 come espressione di indignazione per i diritti umani e di abusi politici in America centrale.

Oggi, i temi si sono ampliati per includere i temi connessi con la violazioni dei diritti umani, gentrification e l’uragano Katrina.

La visita va fatta rigorosamente a piedi, passeggiando nelle strade e stradine, entrando anche nei vicoletti che fanno scoprire alcune delle opere (perché di opere vere e proprie si tratta) più belle.

Una menzione a parte merita “The women’s building” (“a safe place for women”) sia per il suo significato che per la incredibile qualità delle opere d’arte che sono i murales che la decorano.

The women’s building” è riconosciuto a livello mondiale per la sua MaestraPeace murale, che onora il contributo delle donne di tutto il mondo. Dipinta nel 1994 su due pareti, questo murale è il risultato di un lavoro multi-culturale con la collaborazione di sette donne artiste di diverse generazioni.

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Vista spettacolare delle Tre Cime di Lavaredo nelle Dolomiti sotto un cielo limpido e azzurro

Tre Cime di Lavaredo: escursione con tour fotografico

Le Tre Cime di Lavaredo: uno dei paesaggi più iconici delle Dolomiti

Le Tre Cime di Lavaredo (Drei Zinnen in tedesco, Tré Thìme in dialetto cadorino) sono tra le meraviglie più conosciute delle Dolomiti di Sesto e rappresentano uno dei paesaggi più iconici della catena montuosa delle Alpi. Il loro versante nord appartiene al comune di Dobbiaco, in Trentino-Alto Adige, mentre il versante sud è parte del comune di Auronzo di Cadore, in provincia di Belluno, Veneto.

Storia e confini delle Tre Cime

Il confine delle Tre Cime di Lavaredo corre lungo la parete nord fin dal lontano 1752, un dettaglio che aggiunge ulteriore fascino alla storia di questo luogo magico. Queste imponenti formazioni rocciose sono amate da alpinisti di tutto il mondo e rappresentano un vero e proprio paradiso per chi ama l’escursionismo e l’alta montagna.

Escursioni per tutti: dal Rifugio Auronzo alla Forcella Lavaredo

Non è necessario essere esperti alpinisti per apprezzare la bellezza delle Tre Cime. L’escursione classica inizia dal Rifugio Auronzo (2.320 m), da dove si gode di un panorama mozzafiato su Auronzo di Cadore, il lago di Misurina e le altre maestose montagne circostanti. Il sentiero 101, ampio e facilmente percorribile, conduce prima a una piccola chiesetta dedicata a Maria Ausiliatrice e poi al Rifugio Lavaredo (2.344 m).

La vista spettacolare dalla Forcella Lavaredo

Dalla Forcella Lavaredo (2.454 m), si apre una vista indimenticabile sulle Tre Cime e sulle montagne che le circondano, come il Monte Rudo, la Torre dei Scarperi e il Monte Paterno. Proseguendo, si arriva al Rifugio Locatelli, da dove si possono ammirare l’Alpe dei Piani e i due Laghi dei Piani, oltre alla Valle Sassovecchio che scende verso la Val Fiscalina.

Come raggiungere le Tre Cime di Lavaredo

Per accedere all’area delle Tre Cime, ci sono diversi sentieri che partono dalla valle, ma è anche possibile salire in auto o in autobus dal Lago di Misurina fino al Rifugio Auronzo. La strada per il rifugio è a pedaggio (25€ per auto ogni 24 ore), ma il costo include anche il parcheggio, permettendo di godere di una delle escursioni più spettacolari delle Dolomiti.

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