798 Art District (noto anche come Dashanzi Art District) è una comunità di artisti situata nella zona di Dashanzi, a nord-est del centro di Pechino (https://goo.gl/maps/F5N4EdAwK3r). È una vecchia area industriale dismessa dove c’erano numerose fabbriche di proprietà dello Stato, tra cui Factory 798, che producevano originariamente materiali elettronici.
Oggi 798 Art District è un luogo in cui si trovano aziende di design, gallerie, centri d’arte, studi di artisti, oltre, ovviamente, a bar, ristoranti e luoghi di ritrovo.
A partire dal 2002, artisti e organizzazioni culturali hanno cominciato, un po’ alla volta, ad appropriarsi degli spazi delle vecchie fabbriche dismesse.
Gli edifici sono stati gradualmente ridisegnati per diventare ciò che sono oggi: una vasta area piena di attività creative ed artistiche.
A differenza di tante altre esperienze in giro per il mondo di recupero di aree industriali o portuali dismesse, in questo caso sembra che la nuova geografia urbana sia stata disegnata da quegli stessi che la usano.
Colpisce il contrasto tra la fatiscenza apparente che deriva dalla vista di insieme e la cura posta a realizzare spazi vivibili e belli all’interno degli edifici delle vecchie fabbriche.
L’impressione è quella di un lavoro molecolare, come fatto da tante formiche che, via via, ha segmentato e rifatto gli spazi per conquistarli ed adattarli alle proprie necessità.
Se anche c’è stata, non si vede l’esito delle grandi operazioni immobiliari che caratterizzano larga parte della “modernizzazione” di Pechino e che ha portato alla distruzione di buona parte del suo tessuto urbano tradizionale (gli “hutong”).
Visitando quest’area capisci ciò che la Cina sta già diventando, ben oltre gli stereotipi che spesso si limitano a dipingerla solo come una grande fabbrica di prodotti a basso costo per l’Occidente.
798 Art District mostra quanto la Cina sia anche una fucina di cultura, innovazione e di creatività anche in campo artistico.
Un pensiero su “Pechino: 798 Art District”
Mi fa piacere rivedere queste foto. Mi ricordano una delle vacanze più belle che abbiamo fatto assieme.