Non so se sia vera la leggenda secondo cui, di notte, le statue del Ponte Carlo a Praga (in Ceco: Karluv Most ) si animerebbero per prendersi cura dei bambini della vicina isola di Kampa.
Quel che è certo è che le 30 statue poste sui due lati del ponte, paiono diverse a seconda della luce che le illumina nei diversi momenti: giorno e notte, diverse stagioni dell’anno, diverse condizioni atmosferiche.
E poi la gente: artisti e artigiani di strada, sterminata folla quotidiana di turisti, immancabili giovani coppie di sposi cinesi con fotografi al seguito che trovi sul ponte già prima dell’alba.
Sono spesso a Praga e più di qualche volta scelgo uno degli hotel di charme a ridosso di Ponte Carlo.
È la scusa per poter fotografare la vita sul ponte e il ponte stesso nelle più diverse condizioni atmosferiche e di luce, cercando ogni volta una vista diversa.
Angelo Maria Ripellino ha intitolato “Praga magica” il suo celebre libro su Praga: parte non piccola di questa magia la trovi proprio su Ponte Carlo.