Mia moglie al Mercato Flottante di Damnoen Saduak in Thailandia, circondata da barche e venditori locali.

Visita al mercato flottante di Damnoen Saduak in Thailandia: un’esperienza unica

Un tuffo nella tradizione dei mercati flottanti del Far East

Durante il nostro viaggio in Thailandia, io e mia moglie abbiamo avuto la fortuna di visitare uno dei mercati più iconici del paese: il mercato flottante di Damnoen Saduak (https://en.wikipedia.org/wiki/Damnoen_Saduak_Floating_Market). I mercati flottanti sono una parte essenziale della cultura e dell’economia dei paesi del Far East, presenti non solo in Thailandia, ma anche in Cambogia, Vietnam, Malaysia, Indonesia, e altri paesi della regione. Questi mercati rappresentano una combinazione unica di tradizione e commercio, offrendo un’esperienza vivace e autentica che affonda le sue radici nella storia.

L'inizio dell'avventura in sampan (barca) prima dell'alba

La nostra visita è iniziata prima dell’alba, quando il sole non era ancora sorto sopra le calme acque dei canali dove si tiene il mercato. Abbiamo preso un sampan (https://en.wikipedia.org/wiki/Sampan).

Il termine “sampan” si riferisce a una tipologia di piccola imbarcazione a remi o a motore, utilizzata in molti paesi asiatici, tra cui la Thailandia. Queste barche sono spesso realizzate in legno e hanno una forma allungata e stretta, ideale per navigare nei canali stretti del mercato galleggiante.

Nel contesto del mercato galleggiante di Damnoen Saduak, le “sampan” sono utilizzate dai venditori per muoversi tra i canali, vendendo prodotti freschi, artigianato e cibo preparato direttamente sulle barche. Le “sampan” sono un simbolo iconico di questo mercato e rappresentano un’importante attrazione turistica per chi visita la regione.

Guidati da un esperto barcaiolo locale lungo i canali di Damnoen Sadauk

Guidati da un esperto barcaiolo locale, abbiamo esplorato i canali, osservato i venditori avvicinarsi con i loro sampan alle loro postazioni e preparare le merci da mettere in vendita e, ovviamente, fatto tante foto.

Sono stati lunghi momenti tranquilli perché il mercato sembrava quasi addormentato, un contrasto netto con la frenesia che si sarebbe scatenata poco dopo. Navigare tra i canali a quell’ora ci ha permesso di cogliere l’atmosfera unica del mercato in preparazione, con i primi raggi di sole che illuminavano l’acqua.

Camminando sui lati dei canali per esplorare il mercato dalla terraferma

Dopo il giro in barca, abbiamo proseguito la nostra visita camminando lungo i lati dei canali. Man mano che la mattina avanzava, il mercato cominciava a prendere vita con l’arrivo di barche cariche di merci di ogni tipo. Era incredibile vedere la varietà di prodotti in vendita: frutta fresca, verdure, spezie, artigianato locale, e persino abbigliamento. È quasi come un centro commerciale sull’acqua, dove ogni “negozio” è una barca che fluttua lungo i canali stretti e trafficati.

Il cibo: l’attrazione principale del mercato

Uno degli aspetti più affascinanti del Mercato Flottante di Damnoen Saduak è il cibo. Qui, il cibo è più di un semplice prodotto in vendita infatti è una parte vitale dell’esperienza del mercato. Dai prodotti freschi come frutta e verdura ai piatti pronti di street food, c’è qualcosa per tutti i gusti. Ovviamente occorre essere pronti ad apprezzare sapori e profumi diversi da quelli cui siamo abituati in Italia.

Abbiamo avuto l’opportunità di assaggiare alcune delle specialità locali preparate direttamente sulle barche, come il famoso Pad Thai e il mango sticky rice. È stata un’esperienza culinaria unica, che ci ha permesso di avere, letteralmente, un assaggiodella cultura locale.

Conclusione: un'esperienza indimenticabile al mercato flottante di Damnoen Saduak

La nostra visita al Mercato Flottante di Damnoen Saduak è stata un’esperienza indimenticabile, che ci ha permesso di esplorare una parte affascinante della cultura e della vita quotidiana thailandese. Se stai pianificando un viaggio in Thailandia, ti consigliamo vivamente di includere una visita a uno dei suoi mercati flottanti. Sarà un’esperienza che non dimenticherai mai!

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Spezie - souk di Marrakech

Il souk di Marrakech

Nel souk di Marrakech

Il souk (mercato) di Marrakech è uno di quei luoghi in cui perdersi è la cosa più saggia da fare.

Non è certo difficile farlo nel dedalo di stradine con centinaia di negozi e una enorme folla sempre in movimento.

A differenza dei souk di altre città arabe, quale quello di Fes, quello di Marrakech sembra essere più ordinato.

I negozi con le diverse merci sono più o meno raggruppati in aree omogenee e questo fornisce un ordinamento spaziale che dovrebbe aiutare ad orientarsi con meno difficoltà.

In realtà orientarsi ha un senso limitato, dato che il bello della esperienza nel souk è proprio quello di girarlo senza destinazione precisa e senza costrizioni temporali.

Ci si sposta su e con gli asini, in motorino, in bicicletta, a piedi.

Il visitatore deve spostarsi a piedi, con un ritmo rilassato, tale da poter apprezzare le tante esperienze che il souk ti consente di fare.

La prima sensazione, intensa, è quella olfattiva. Profumi ed odori di spezie, profumi, cibo di strada, ti avvolgono e ti rendi conto di essere in un qualche altrove.

Persone che non conosci, rigorosamente maschi, si propongono come guida per accompagnarti a visitare la zona delle concerie a cielo aperto o Piazza Djemaa Al Fnaa.

Mano a mano che passi davanti ad uno delle migliaia di negozi, se solo dai l’impressione di un minimo di interesse, anche appena accennato con un colpo d’occhio, il negoziante ti coinvolge con fare coinvolgente senza mai eccedere nel diventare fastidioso.

Metti in conto di berti qualche bicchiere di ottimo tè alla menta, offerto con generosità da molti commercianti per coinvolgere il potenziale cliente ma anche per una apparente, sincera, ospitalità.

Non hai mai l’idea che l’insistenza fosse eccessiva, sia si tratti di un commerciante che di una guida più o meno improvvisata.

C’è come un senso della misura, un gioco sottile nel non insistere troppo, a non trasformare la giusta insistenza in una pressione fastidiosa, nei confronti di turisti e visitatori.


Microcosmo di profumi, colori, luci, forme

In questo microcosmo di profumi, colori, luci, forme, il fotografo si trova come un’ape sul nettare dei fiori.

C’è tutto e di più di quello che serve per provare a fare delle belle foto.

Riuscirci è un po’ più complicato e richiede un po’ di cura.

La ricchezza abbagliante di forme, simmetrie, colori, si accompagna a condizioni di luce molto variabili che includono zone buie a zone a forte contrasto.

La gran parte delle persone non ama farsi fotografare ed è bene non fotografarle.

I commercianti, con qualche eccezione, consentono di fotografare la merce esposta purché non li si includa nelle foto.

Nei quattro giorni di febbraio 2016 passati avanti ed indietro nel souk di Marrakech, e con tantissime foto scartate, spero di essere riuscito a coglierne lo spirito.

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