Miniera Atalaya a Minas Riotinto: un paesaggio marziano in Andalusia.
Visitare Minas Riotinto, provincia di Huelva, Andalusia, Spagna, vuol dire affrontare un luogo estremo dove la natura e l’opera dell’uomo hanno contribuito a creare uno scenario unico.
Luogo di rara concentrazione di metalli pregiati, con il rame a farla da protagonista ma anche ferro, argento, oro.
Il primo sfruttamento minerario dell’area data dal 3000 avanti Cristo, quindi 5000 anni fa, con un crescendo che avrebbe portato alla esplosione della estrazione sotto la proprietà inglese delle miniere dal 1873 fino al 1954, tornate in quell’anno sotto il controllo spagnolo.
Il rosso è il color prevalente, rosso dell’ossido di ferro, ma rosso anche del sangue dei tanti morti nel lavoro in miniera, dei morti per l’inquinamento prodotto dai procedimenti di produzione dei metalli o per la strage del 1888, quando la polizia sparò sui minatori inermi e sulle loro famiglie lasciando sul terreno oltre 200 vittime.
Negli anni recenti è ripresa la attività di scavo sull’onda della crescita del prezzo del rame, dopo anni di abbandono.
Oggi è un luogo da vedere pensando, come è stato scritto, ad un “paesaggio marziano in Andalusia”