Reflection of a carnival mask on a glass sphere at Venice carnival 2020

Carnevale di Venezia e coronavirus

carnevale venezia 2020

Se Gabriel García Márquez ha scritto quel grande romanzo che è “L’amore al tempo del colera”, noi ci dobbiamo oggi accontentare de “Il Carnevale di Venezia al tempo del coronavirus”. Stavolta non è un romanzo ma una emergenza vera che speriamo si riesca a controllare e che finisca quanto prima.

Non ci sarà il gran finale in Piazza San Marco che era previsto per martedì 27 febbraio.

I primi casi di infezione anche nel Veneto hanno suggerito prudenza. Sono stati cancellati tutti gli eventi che potrebbero diffondere il virus, tra cui la grande festa del martedì grasso a Venezia.

Puntuale alle 7 del mattino in Piazza San Marco

Sono stato al Carnevale sabato 22, cosa che faccio ormai da 10 anni. Sono puntuale in Piazza San Marco intorno alle sette del mattino per sfruttare la luce più bella e la assenza della massa di turisti che, per fortuna, arriva più tardi.

Maschere capolavoro

Condivido alcune delle foto fatte, al solito coloratissime testimonianze della fantasia che porta decine di persone da tutto il mondo ad investire tempo e denaro per stupire curiosi, turisti e fotografi.

Anche quest’anno ci sono state alcune maschere capolavoro che meritano di essere condivise.

Leggi tutto
Fuochi d'artificio Venezia

Festa del Redentore a Venezia

La festa del Redentore: la più amata dai veneziani

Tra le numerose celebrazioni che animano Venezia durante l’anno, la festa del Redentore occupa un posto speciale nel cuore dei veneziani. Più intima del carnevale e più sentita della regata storica, questa ricorrenza si tiene ogni anno nel fine settimana della terza domenica di luglio. Nel 2022, ad esempio, è caduta il 16 luglio.

Una tradizione tra fede e festa

La festa nasce come ringraziamento per la fine della terribile peste del 1577, che costò la vita a oltre un terzo della popolazione. Fu allora che si decise di costruire la Basilica del Redentore sull’isola della Giudecca, su progetto del Palladio. Oggi, l’elemento religioso resiste, ma a prevalere è la componente festosa, popolare, quasi dionisiaca.

Il ponte votivo: un rituale collettivo

L’inizio della festa è segnato dall’apertura del ponte votivo galleggiante che collega le Zattere alla chiesa del Redentore, lungo 333,7 metri. L’inaugurazione ufficiale avviene il sabato sera alle 19:00, alla presenza del sindaco e del Patriarca di Venezia. Il rito è antico, ma i discorsi si perdono spesso tra le voci della folla e una amplificazione non sempre efficace. È il segnale che dà il via alla vera festa.

Cene sull’acqua e in riva alla Giudecca

Le famiglie veneziane, ma anche tantissimi turisti, si organizzano per cenare all’aperto, spesso in barca nel bacino di San Marco o lungo le rive della Giudecca. Tavolate improvvisate, candele, risate e calici alzati riempiono la serata fino al gran finale: i fuochi d’artificio, che iniziano a mezzanotte.

Fotografare i fuochi del Redentore: un’impresa

Per chi, come me, cerca di fotografare i fuochi del Redentore, la vera sfida è trovare uno spazio libero e stabile per il cavalletto. Già dalle prime ore del mattino i posti migliori sono occupati: c’è chi arriva alle 11 per assicurarsi un’inquadratura perfetta sulla Chiesa della Salute o su Palazzo Ducale. Le rive della Giudecca si affollano, e tra i fotografi si consumano piccole schermaglie su centimetri di terreno.

L’attesa è parte dello spettacolo

Nell’attesa, il cielo regala spesso tramonti indimenticabili. Le nubi si tingono di arancio e rosso, riflettendosi sull’acqua e anticipando la magia che sta per cominciare. È il momento giusto per qualche scatto in controluce, per chi ama catturare la luce di Venezia nei suoi momenti più poetici.

Un gran finale di luci ed emozioni

Poi, allo scoccare della mezzanotte, tutto si ferma. Inizia lo spettacolo dei fuochi, che per oltre 40 minuti disegnano il cielo sopra la laguna con colori e figure sorprendenti. È un’esperienza che le foto possono solo in parte restituire. Per questo il mio consiglio è semplice: partecipare di persona, almeno una volta nella vita, alla festa del Redentore. Venezia saprà ricompensarvi. 

Leggi tutto